Come potete affermare il contrario?
È vero, SìAmo si batte per l’abrogazione della legge 119, senza se e senza ma. Però non possiamo dire di non essere liberi di scegliere, se mandare i figli a scuola (gli 0-6) o rischiare un eventuale reazione avversa.
Come su molte altre tematiche. Per esempio, gli amici di Taranto possono scegliere se morire di cancro o lavorare grazie all’ Ilva.
E ancora! Scegliere se avere il lavoro che producono le grandi opere, come la tav o il tap, o vedere i territori devastati.
Per non parlare dei contratti di lavoro, accettare contratti a tempo determinato, sottopagati, senza diritti, lavorare ogni festività, o morire di fame.
Per la scuola, scegliere se rischiare che la scuola crolli in testa ai propri figli, o tenerli fuori dagli edifici dedicati all’istruzione pubblica.
Per la morale, scegliere di essere umani, o cannibalizzare chiunque sia più debole, per sopravvivere.
Tutto questo dipende dalla mancanza di sovranità politica ed economica, però possiamo anche qui scegliere; se essere un popolo libero o schiavi dei mercati. Ma questo non ve lo diranno mai.